Previsioni del tempo
A cura di Daniele Amodeo
Situazione
AGGIORNAMENTO VENERDI' 18 APRILE 2025 ORE 18:00
CONCLUSA LA FASE INTENSA DI MALTEMPO CI ATTENDE UN FINE SETTIMANA PASQUALE ACCOMPAGNATO DA PRECIPITAZIONI TRA SABATO POMERIGGIO/SERA E DOMENICA NOTTE.
Facciamo il punto della situazione in base agli ultimi aggiornamenti modellistici.
Situazione: le ampie schiarite di questo Venerdì Santo sanciscono la definitiva conclusione di quello che è stato un episodio di maltempo molto impegnativo su tutti fronti. La perturbazione più intensa degli ultimi anni ha interessato severamente le colline del Po e le aree alpine e prealpine torinesi. Gli accumuli complessivi, secondo la rete di monitoraggio dell'Arpa Piemonte, ha registrato diffusamente accumuli compresi tra i 300-400 mm sui settori montuosi, ma con picchi anche oltre i 500 mm tra la Valsesia e il Biellese, aree da sempre piuttosto sensibili alle correnti Scirocco. Eccezionali sono stati anche gli accumuli rilevati in 24 ore sulle colline del Chivassese, fino a 147 mm a Castagneto Po, a cui poi seguita una drammatica alluvione in tutta la zona, purtroppo anche con una vittima. L'onda di piena nel Torinese ha raggiunto il suo picco nella notte su venerdì 18 aprile, con un'altezza ordinaria di 3,84 m presso l'idrometro Arpa dei Murazzi di Torino. Più a valle a Isola S.Antonio nell'Alessandrino si è invece registrato il secondo valore più elevato d'inizio misurazioni dietro soltanto a quello della storica alluvione dell'ottobre 2000. Oltre alla pioggia è stata protagonista la neve sulle alte valli alpine torinesi, con accumuli di neve fresca davvero importanti fino a oltre 130-150 cm, specie sopra i 2.500-2.700 m di quota, dove persisterà per diversi giorni un pericolo valanghe forte o localmente molto forte. Si è evitato per un soffio un potenziale evento alluvionale storico soprattutto grazie al fatto che la quota neve si sia mantenuta relativamente bassa proprio nella fase più intensa della perturbazione, in genere compresa tra 1.600-1800 m, localmente fin verso i 1.100-1.400 m sulla alta val Susa.
Evoluzione: cosa aspettarsi ora in questo week end pasquale? Purtroppo nel corso della prossima notte la nuvolosità andrà di nuovo aumentando e con essa la possibilità di qualche piovasco su aree montuose torinesi. Nel corso del pomeriggio di domani 19 aprile transiterà un nuovo impulso piovoso accompagnato da rovesci sparsi specie tra Torinese e Canavese. La quota neve si manterrà sopra i 2000 metri, in calo fino a 1800 metri in serata. Nuovi rovesci sono previsti transitare la notte su Pasqua con una nuvolosità irregolare che persisterà fino al pomeriggio accompagnata da qualche rovescio sparso. Nella notte la quota neve scenderà fin verso i 1500-1800 metri, in salita durante il giorno a 1800-2100 metri. La Pasquetta trascorrerà probabilmente asciutta anche se spesso nuvolosa specie su aree montane. Temperature in generale rialzo fino a 17-20°C su pianure e colline
Tendenza: da martedì 22 aprile un promontorio anticiclonico stabilizzerà il tempo con schiarite più ampie. Ponte del 25 aprile probabilmente accompagnato dal bel tempo. Ne riparleremo...
La redazione ne approfitta per augurare buona Pasqua a tutti i soci e fedeli sostenitori.
In foto l'accumulo sorprendente visto dalla webcam Valfréjus - Départ Arrondaz a circa 1550 metri.
21 Aprile 2025
78%


Nottetempo e al primo mattino parzialmente nuvoloso su tutti i settori con qualche isolato piovasco su pianura torinese; tendenza a schiarite durante il giorno specie su aree di pianura.
Temperature
In pianura e zone collinari minime stazionarie e tra 9 e 11°C; tra zone di bassa montagna e 1000 metri minime stazionarie e comprese tra 5 e 9°C; tra media montagna e 1500 metri minime stazionarie e comprese tra 2 e 5°C.
Massime in aumento e comprese tra 16 e 19°C tra pianura e zone collinari; massime in aumento e comprese tra 12 e 16°C tra zone di bassa montagna e 1000 metri; tra media montagna e 1500 metri massime stazionarie e comprese tra 8 e 12°C
Zero termico durante le ore centrali del giorno compreso tra 2200 e 2500 metri.
Venti
In pianura e zone collinari deboli orientali; su zone alpine a 1500 metri moderati meridionali tendenti occidentali; a 3000 metri moderati meridionali tendenti occidentali
Le previsioni meteorologiche qui presentate sono da considerarsi ad uso ed interesse personale e non mirano in alcun modo a sostituirsi agli organi preposti. L'Associazione Culturale Torinometeo ed il suo staff, non si assumuno alcuna responsabilità per l'uso indebito di tale bollettino |
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