Buttigliera Alta(TO) 508 m
Installazione tipicamente urbana con sensori Davis ubicati su tetto ad un altezza di circa 10m dal suolo
Meteogramma di previsioni 48h, Buttigliera Alta (fonte http://www.yr.no)
Ubicazione geografica |
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Località | Buttigliera Alta (Torino), Italia |
Latitudine | 45.0709629 |
Longitudine | 7.429536999999982 |
Altitudine | 510 m |
Ubicazione fisica |
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Altezza dal suolo | 10 m |
Tipologia di installazione | Urbana |
Ubicazione | Tetto |
Strumentazione |
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Modello stazione | Davis Vantage Pro 2 m |
Modello software | Wlink |
Microclima |
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Precipitazione media annua | 880,0 mm |
Clima | La centralina meteo è posizionata a Buttigliera Alta gestita dal sign. Davide Da Pos. Il territorio del comune di Buttigliera Alta è così suddiviso: a sud una zona collinare con i boschi della collina morenica tra Rivoli e Avigliana e a nord un’area pianeggiante a ridosso del fiume Dora Riparia. Il Capoluogo sorse attorno ad un nucleo di fabbricati sulla collina Morenica in epoca medievale e comprende le frazioni di Buttigliera, Uriola e Nicola ai tempi annesse al comune di Avigliana. Attualmente conta circa 3.400 abitanti. La frazione di Ferriera, nella zona pianeggiante, nacque alla fine del 1800. Allora di stabilì la famiglia Vandel (dall’omonima frazione del comune di Jougne in Francia) con la sua fabbrica di chiodi ed attrezzi agricoli. Più tardi venne costruito lo stabilimento FIAT ancora oggi esistente. Vi abitano oggi circa 3.400 abitanti. Il borgo medioevale di Sant’Antonio di Ranverso è il un centro architettonicamente e storicamente importante e comprende anche la Chiesa in stile tardo gotico con affreschi e opere d’arte rilevanti. Situato allo sbocco della Valle di Susa il paese ha un clima spesso ventoso. Caratteristica principale della valle è proprio il Foehn, vento di caduta che per effetto della compressione dell’aria la riscalda, aumentando notevolmente la temperatura delle zone interessate. A causa del prevalente ingresso dei fronti perturbati da nord/nord-ovest negli ultimi anni ha assistito ad una diminuzione delle precipitazioni, soprattutto nevose nel periodo invernale e ciò ha comportato una diminuzione delle risorse idriche oltre che ad un utilizzo sempre maggiore dell’innevamento artificiale sulle piste da sci. Per il resto della stagione invernale si registrano temperature rigide con medie notturne sotto lo zero da dicembre a febbraio. |