Estate 2016: fugaci e brevi ondate di calore, in un contesto termico sopra la media
Pur in un contesto privo di particolari e durature ondate di calore, l'estate 2016 è risultata più calda del normale. Ovviamente niente a che vedere con la stagione scorsa, dove masse d’aria molto calde di origine nordafricana hanno raggiunto più volte la regione alpina, determinando una stagione eccezionale dal punto di vista termico. Le precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale sono risultate piuttosto irregolari e circoscritte, caratteristica tipica della stagione estiva. Giugno esordiva con una vasta area di bassa pressione responsabile di tempo instabile sulla nostra regione. Il 4 giugno si registravano intensi temporali nelle zone a sud ovest del capoluogo, con cumulate prossime ai 70 mm nella stazione di Rivalta. Nel capoluogo le precipitazioni si presentavano più irregolari,con maggiore interessamento dei quartieri centro orientali. Dal giorno 7 la pressione andava gradualmente aumentando con i primi 28-30 C in alcune stazioni urbane Torinesi, anche se ripetute infiltrazioni di aria più fresca atlantica rinnovavano locali situazioni instabili, con occasionali nubifragi( 9 giugno 50 mm a Rivoli). Verso metà mese una depressione in approfondimento sul Mediterraneo convogliava aria umida da sud ovest. Nel pomeriggio del 14 giugno un intenso temporale prefrontale generava un episodio di "alluvione lampo" nella zona tra Moncalieri e Testona, attivando dalla vicina collina, colate di fango e detriti.Gli ultimi episodi di neve si verificavano in alta montagna. Il 17 giugno alcuni temporali grandinigeni interessavano alcune zone del Canavese, con accumuli di una decina di centimetri di grandine tra Pont e Cuorgnè. Dopo le prime due decadi del mese all'insegna del tempo instabile con frequenti rovesci e temporali, era tempo di primi caldi estivi.
Fig.2: andamento piovoso nella stazione di Torino R.Parco. La stazione ubicata nella parte centro orientale del capoluogo, beneficiava spesso di situazioni temporalesche con flussi nord occidentali, chiudendo il trimestre con circa 280 mm di pioggia.
L'espansione dell'alta pressione delle Azzorre, ed in seguito quella di origine Africana, garantivano alcuni giorni pienamente estivi, con valori termici diffusamente sopra i 33-35 C. Il giorno 23 si registravano i seguenti valori:
- Cumiana Arpa Piemonte: 36.2 °C;
- Scalenghe:35.8 °C;
- To G Reali Arpa Piemonte:
- 35.1 °C; Rivalta:34.9°C;
- To R.Parco:34.7 °C;
- Consolata Arpa Piemonte: 34.6 °C;
- To Parella: 34.7 °C;
- Cavagnolo: 34.2 °C;
- Rondissone: 34.1 °C.
A partire dai giorni 25-26 una nuova saccatura in discesa dalle Isole Britanniche rinnovava condizioni instabili Allagamenti e lievi danni si registravano sulle zone pedecollinari di Torino il giorno 26, a seguito del violento temporale che interessava maggiormente le zone a nord-est di Torino, in particolare Castiglione Torinese. La nostra stazione rilevava un accumulo di 65 mm. Raffiche intense si registravano sui quartieri centrali del capoluogo, con venti fino a 65-70 km/h. Si manteneva una certà instabilità sino a fine mese.
Luglio iniziava con un intenso sistema temporalesco generato da infiltrazioni di aria umida nord occidentale. Il fronte freddo valicava l'arco alpino nel pomeriggio del 2 luglio, generando intense precipitazioni su Canavese in veloce spostamento verso la pianura Torinese; le zone pedecollinari del capoluogo ed il Chierese in particolare venivano interessati da intensi nubifragi con alberi sdradicati ed allegamenti, frutto di un violento downburst. Un'ampia zona di alta pressione interessa la nostra regione a fine decade, determinando valori termici tipicamente estivi. L'inerzia termica cittadina condizionava le prime notti, con minime diffusamente sopra i 23-24°C.
Fig.3: trimestre estivo nelle stazioni del Basso Canavese. Si evince un significativo deficit pluviometrico nelle 5 stazioni di riferimento
Intorno a metà mese una saccatura in discesa dall'Europa settentrionale innescava nuovamente condizioni instabili. Lo zero termico ritornava a quote tardo primaverile, mentre le temperature in ampie zone di pianura si portavano sotto la media del periodo. Intensi rovesci si affacciavano su bassa Val Susa. Tra brevi promontori di alta pressione e infiltrazioni umide sud occidentali si arrivava a fine del mese. Da segnalare il giorno 22 ed il giorno 27 intensi nubifragi rispettivamente tra Giaveno( 70 mm) ed Avigliana ed in area urbana Torinese nei quartieri centro meridionali. A Torino gli accumuli mensili si caratterizzavano da forti differenze tra l'ovest e l'est della città. Mentre infatti stazioni come Giardini Reali e Regio Parco rilevavano cumulate prossime ai 90 mm, nei quartieri occidentali di Pozzo Strada e Parella non si raggiungono i 40 mm. La temperatura media del mese, nella stazione di To R.Parco ha registrato un valore di 25.2 C° con massima il giorno 9 luglio con 35.6 C
Agosto iniziava in maniera piuttosto instabile come il mese precedente; l'ennesimo affondo meridiano il giorno 4 favoriva la formazione di rovesci e temporali sparsi, maggiormente estesi sulle pianure più settentrionali. Temporali anche intensi si formavano tra l'Eporediese e il Biellese con locali grandinate. L'alta pressione atlantica veniva nuovamente sostituita da una depressione in discesa dal mare del nord verso fine decade,provocando qualche temporale Tra seconda e terza decade del mese un onda anticiclonica africana si rafforzava tra Penisola iberica e Francia, interessando gradualmente anche la regione alpina. La sua presenza garantiva condizioni ben soleggiate sino a quasi fine mese. Tra la sera del 29 ed il 30 agosto una blanda depressione in discesa dall'Euorpa centro occidentale evolveva in depressione chiusa. I valori termici presenti sulla regione da più giorni di alta pressione africana, generavano accesi contrasti. Una cella temporalesca in discesa dal Basso Canavese interessava i quartieri settentrionali del capoluogo, per poi estendersi in maniera irregolare alle altre zone. Da segnalare cumulate prossime ai 70 mm nella stazione Arpa di via della Consolata Intense grandinate interessavano alcune zone della città, tra cui Collegno, Trofarello e Testona. Si registravano raffiche di vento prossime ai 70 km h. L'estate meteorologica volgeva al termine e mostrava l'ennesimo e diffuso sopramedia termico, mentre l'aspetto precipitativo presentava estreme differenze tra le zone occidentali e quelle centro orientali. La stagione estiva 2016 in area urbana Torinese, registrava un anomalia positiva di tempertura media di circa 1.4 C, rispetto alla norma climatica 71-00. Figura 1: da strada Cunioli una colata di fango e detriti si attiva nel pomeriggio del 14 giugno. Cantine,garage e abitazioni in un breve tratto di strada risultano allagate, ed il mattino successivo si spala fango lungo le strade.
Ultimo documento che rappresenta l'intenso temporale Chierese del 2 luglio. ( fonte The Sorm nel canale youtube)
Una nuova rubrica è presente all'interno del sito, tratta l'andameno stagionale dal 2013 ai giorni nostri con dei brevi approfondimenti: Analisi stagionali
Staff Torinometeo