Estate 2021: più calda della norma, significative differenze a livello di precipitazioni -Seconda Parte

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LUGLIO TEMPESTOSO CON FREQUENTI FENOMENI INTENSI ACCOMPAGNATI DA GRANDINE

Il mese si apre con una giornata stabile accompagnata da caldo senza eccessi. A partire dal giorno 3 luglio una depressione in approfondimento sull'Europa occidentale favorisce una modesta accentuazione dell'instabilità con il passaggio di un fronte perturbato poco attivo sulla nostra provincia.  A partire dal giorno 7 luglio si apre nuovamente una fase caratterizzata da condizioni meteorologiche molto instabili. La dinamica in essere trova la nostra regione al confine tra due masse d'aria con caratteristiche diverse: fresca atlantica e calda di matrice africana. Tale sinottica favorisce lo sviluppo di sistemi convettivi a base elevata, con fenomeni temporaleschi molto forti e grandinate di medio-grandi dimensioni. Uno di questi episodi avviene nella giornata del 7 luglio ed interessa i quartieri centro orientali del capoluogo, Chivassese le colline del Po ed il Vercellese. Tra gli accumuli degni di nota segnaliamo le stazioni di To centro con circa 30 mm e Verolengo (Arpa Piemonte) con 40 mm.

Fig.10: la maestosa shelf cloud fotografata a Piovà Massaia (TO) dal nostro lettore Giovanni M. il pomerigigo del giorno 7 luglio

Il giorno 8 luglio la struttura depressionaria colma di aria fresca transita sulla nostra regione. In mattinata sono presenti fenomeni temporaleschi  accompagnati da violente grandinate con chicchi di dimensioni superiori ai 4 cm presenti tra Eporediese e Biellese. Nel corso del primo pomeriggio si forma un intenso fronte temporalesco con grandinate devastanti tra Chierese e Astigiano con chicchi fino a 3-4 centimetri di diametro.

Fig.11: l'immagine della riflettività radar indica nel pomeriggio del giorno 8 luglio la presenza di precipitazioni grandinigene a N-E di Chivesso

Tra i comuni di Cavallermaggiore (CN), Marene (CN) e Carmagnola (TO) viene segnalato anche un tornado che per alcuni istanti tocca terra. Tra gli accumuli degni di rilievo segnaliamo i 75 mm nella stazione di Rondissone rete Torinometeo.  Ampia descrizione dell'evento redatta dai professionisti Arpa.  Il giorno 9 affluiscono correnti asciutte  nordoccidentali che favoriscono un deciso miglioramento. Tra il 10 e l'11 luglio la coda di una perturbazione in transito a nord dell'arco alpino determina qualche rovescio segnatamente su zone alpine occidentali. La pausa di tempo relativamente stabile ha breve duranta.

A partire dal giorno 13 luglio si attiva nuovamente l'instabilità. Una circolazione depressionaria di matrice nordatlantica avanza dal golfo di Biscaglia verso la Francia occidentale; il suo ingresso sulla regione alpina favorisce l'attivazione di un'estesa linea di groppo che da ovest avanza verso la pianura Torinese. Un violento temporale interessa il capoluogo con grandine fino a 3 centimetri di diametro, insieme a forti raffiche di vento e brusco calo termico fino a 13-14°C in centro città. Sul Torinese occidentale localmente si segnalano chicchi di grandine fino a 4-5 centimetri di diametro. 

Fig.12: l'esteso nucleo temporalesco in ingresso sulla pianura Torinese. Screenshot radar Arpa Piemonte 

Fig.13: la fitta grandinata che ha interessato il centro città il pomeriggio del 13 lugio con ,ocali accumuli al suolo. Cortesia Mercurio F. 

La devastazione prosegue la sua corsa verso le colline Astigiane con vitigni rasi al suolo tra San Martino Alfieri e Castellinaldo. La furia degli elementi concede una tregua a partire dal giorno 15 luglio con l'allontanamento della zona di bassa pressione verso l'Italia centro-meridionale, nel frattempo un campo anticiclonico si distende ad Ovest delle Alpi con il ritorno a condizioni soleggiate e temperature massime senza eccessi. La pausa di tempo stabile dura sino al giorno 23 luglio tra isolati temporali di calore sull'arco alpino. 

Fig.14: in figura l'intenso flusso sudoccidentale legato alla saccatura in approfondimento sulla Francia condizionerà l'ultima decade di luglio 

A seguire l'ingresso di correnti più umide sudoccidentali pilotate da una depressione in approfondimento sulla Francia determinano un aumento dell'instabilità. I primi rovesci abbordano la regione alpina il giorno 24 luglio con fenomeni diffusi tra Canavese nord-orientale, Biellese meridionale e Vercellese. Su quest'ultima provincia viene segnalata grandine di medie grosse dimensioni.

Fig.15: la stima della dimensione dei chicchi di grandine caduti nella giornata del 24 luglio. L'episodio più rilevante ha interessato il Vercellese.  

Il giorno 25 luglio con l'avanzamento del fronte l'instabilità si estende anche alla pianura Torinese. Da segnalare l'ennesimo nubifragio su centro città con accumuli variabili e compresi tra 30 e 60 mm. Accumuli importanti anche verso il Chivassese ( Cavagnolo rete Torinometeo 57 mm). Sino a fine mese resta attivo un flusso umido di correnti sudoccidentali che a più riprese rinnovano fenomeni instabili a carattere sparse sulla nostra provincia. Nel Torinese tra i fenomeni degni di menzione segnaliamo il giorno 27 luglio nubifragi e locali disagi a Fiano (TO) con un accumulo di 47 mm, a Pont Canavese con un accumulo di 54 mm e tra Moncalieri (TO) e Poirino(TO).

Fig.16: l'immagine webcam nei pressi del Santuario di S.Elisabetta la sera del 30 luglio 2021 immortala un'intensa fulminazione sul Torinese occidentale

Il 31 luglio il reiterato flusso umido sudoccidentale evolve con il transito di una saccatura atlantica seguita da aria fresca. Nuovi episodi grandinigeni vengono segnalati sull’alto Canavese, tra Cuorgnè e basso Eporediese in direzione del Biellese. Nello stesso frangente si forma una veloce supercella tra il Chivassese ed il Vercellese responsabile di chicchi di grandine superiori ai 5 centimetri di diametro.

Fig.17: l'anomalia delle precipitazioni cumulate nel mese di luglio ci indicano accumuli abbondanti su quasi tutta la provincia ad esclusione di limitate aree intralpine occidentali e del medio alto Canavese.  

Si conclude un mese di luglio dai connotati tempestosi. La temperatura nella nostra stazione di riferimento di To R.Parco termina con una lieve anomalia negativa di 0.5°C rispetto alla media del periodo 1981-2010. Le altre rispettive stazioni urbane installate su edificio come P. Giuria e To Parella terminano con medie mensili pressochè simili (24.0 gradi).  Le precipitazioni risultano sopra le medie di riferimento su quasi tutta la provincia, tranne su zone intralpine della Val Susa e localmente su limitate aree del medio alto Canavese. 

AGOSTO PREVALENTEMENTE ASCIUTTO E CALDO

Fig.18: l'onda di calore che andrà sviluppandosi a partire dal giorno 10 agosto che favorirà la prima vera ondata di calore del trimestre estivo

Il mese si apre con flussi umidi da sudovest che attivano fenomeni temporaleschi tra Torinese,Chivassese e Biellese. La circolazione atmosferica per l'intera decade del mese vede un'area di bassa pressione centrata sulle isole britanniche che convoglia flussi umidi da ovest, sudovest che a più riprese innesca fenomeni temporaleschi limitati a settori alpini nord occidentali  e parte della pianurE comprese tra Biellese e Verbano. Su tutta la provincia le temperature restano accettabili su valori entro le medie stagionali. A partire dal giorno 10 agosto masse d'aria molto calde di origine africana risalgono la penisola ed interessano gradualmente tutta la regione. La stagione estiva che fino ad adesso si è presentata piuttosto perturbata e relativamente fresca entra nel vivo, con la prima vera ondata di calore di quest’estate in Piemonte.  In un contesto di caldo crescente restano attivi isolati temporali di calore lungo i settori alpini di Val Susa, Valli di Lanzo, Canavese e Biellese. Da segnalare il giorno 12 agosto nella nostra installazione nei pressi dell'abitato di Moncenisio l'accumulo di 15 mm durante un forte rovescio. Il 14 e il 15 agosto risultano i giorni più caldi del mese. Su aree di pianura le temperature massime risultano comprese tra 32 e 35 °C. Si sfiorano i 30°C anche a quote di media montagna ( Vazon 1650 m SMI 29°C il giorno 14 agosto). Il forte calore irradiato durante il giorno nel tessuto urbano non riesce a disperdersi efficacemente verso l'esterno, inibendo di fatto il raffreddamento notturno. In città si  rilevano valori di temperatura minima compresi tra 22-24 gradi. Per trovare un modesto refrigerio bisogna spingersi in area rurale con valori compresi tra 19 e 21 C.

Fig.19: prati ingialliti nella località di Vazon 1650 m in alta Val Susa. Il trimestre estivo chiude nella zona con accumui di circa 65 mm

La decade si chiude sostanzialmente asciutta e calda su gran parte del territorio Torinese. Tra il giorno 23 e 24 agosto una lieve smagliatura in quota dei geopotenziali favorisce un'accentuazione dell'instabilità. Tra i fenomeni degni di nota segnaliamo gli accumuli tardo serali di  Varisella Arpa Piemonte 50 mm, Aib Reano rete Torinometeo 29 mm e Corio Arpa Piemonte 25 mm. Gli ultimi giorni del mese vedono protagonista una circolazione depressionaria sull'Europa orientale con marginali effetti sulla nostra provincia se si eccetta un inatteso episodio il giorno 31 agosto. Nel corso della notte un'infiltrazione di aria più fresca in quota dai quadranti nord occidentali combinato ad un flusso umido da nordest nei bassi strati favorisce la formazione di un intenso nucleo temporalesco su centro città. Violenti scrosci di pioggia accompagnati da vivaci fulminazioni interessano i quartieri centrali del capoluogo per estendersi con moto NW-SE su aree prospicienti. Tra gli accumuli degni di nota segnaliamo i 45 mm in un'ora di precipitazione nella nostra stazione di To R.Parco, con raffiche di vento sino a 63 km h. 

Il bilancio pluviometrico mensile su centro città che sembrava assumere caratteristiche eccezionali (mese più secco dal 1962), con la precipitazione del giorno 31 agosto si porta a circa 60 mm mensili. Mese molto asciutto su rimanenti settori.  Il mese di agosto 2021 nella nostra stazione di riferimento di To R.Parco termina nelle medie di riferimento (1981-2010). Le altre rispettive stazioni urbane come P. Giuria, To Parella e Consolata Arpa Piemonte terminano con medie mensili pressochè simili. Le precipitazioni risultano scarse su quasi tutto il territorio Torinese, eccetto l'area urbana. 

Fig.20: l'anomalia delle precipitazioni cumulate nel mese di agosto ci indicano accumuli scarsi su quasi tutta la provincia, con deficit marcati tra Biellese e Verbano

I valori di temperatura media parlano di stagione estiva meno calda delle precedenti. Il trimestre estivo nei pressi della nostra stazione di riferimento di To R. Parco chiude con 23.8 gradi in linea con la stazione dell'Istituto di Fisica nei pressi del Parco del Valentino che chiude il trimestre estivo a 23.9 C. La principale ondata di calore si è verificata nel mese di agosto. A Torino si sono contate 43 notti tropicali su una media di 37. Il bilancio pluviometrico pur con le dovute eccezioni che caratterizzano una stagione fatta di precipitazioni localizzate ed a carattere di rovescio, ha presentato un andamento dissimile in area urbana, con valori compresi tra 250-400 mm. Il mese di giugno ha presentato accumuli locamente superiori ai 200 mm su settori centro orientali. Valori di precipitazione abbondanti nei tre mesi si registrano su alcuni settori dell'alto Canavese ( S.Elisabetta rete Torinometeo 487 mm). Si conferma un trend pluviometrico che penalizza la parte pedemontana occidentale della provincia spesso sottovento all'innesco dei moti convettivi più intensi. Con il passare degli anni ed il conseguente aumento termico, il contributo d'innesco degli episodi violenti fornito dall'isola di calore urbana tende sempre più ad amplificare quest'ultimi specie su centro città. 

In conclusione l'estate 2021 ha presentato caratteristiche calde ma senza eccessi e con limitate ondate di calore. Breve sunto di qualche dato in area urbana (fonte SMI e Arpa Piemonte)

  • Giorni con T max sopra i 30°C: 29 su 38 giorni attesi
  • Notti con T min sopra i 20°C (notti tropicali): 43 su 37 giorni attesi
  • Pioggia in mm 404 mm su 265 attesi. To R. Parco 443 mm

Di seguito alcuni video di questo trimestre estivo. Il vostro contributo risulta essenziale per la nostra Associazione, ci aiuterai al mantenimento dei servizi offerti fino ad ora e promuoverai la diffusione della meteorologia, contribuendo a future installazioni webcam e stazioni meteo sparse nel territorio. Approfondimenti e dettagli sono sempre disponibili sul sito o attraverso la nostra pagina ufficiale Facebook. e canale Youtube

Fig.21: danni nel Canavese a seguito del maltempo del giorno 20 giugno 2021

Fig.22: L'intensa grandinata nel capoluogo il giorno 13 luglio 2021

Staff Torinometeo

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