Grandine: genesi di un fenomeno

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Fenomeno spesso distruttivo

La grandine è un fenomeno atmosferico che alle nostre latitudine si forma spesso in primavera ed estate. I danni provocati da questo fenomeno estremo non sono solo legati alla proporzione del chicco ma dipendono da altri fattori che andremo in seguito ad elencare. Inanzitutto la genesi di una grandinata e la medesima di un qualsiasi fenomeno temporalesco: corrente ascendente verso l'alto, espansione di quest'ultima e condensazione del vapore in minuscole goccioline. All'interno dei cumulonembi, le forti correnti ascensionali trasportano le gocce d'acqua fino a quote in cui la temperatura è sotto lo zero, esse passano inizialmente dallo stato sopraffuso, in seguito si trasformano in cristalli di ghiaccio. Fin tanto la nostra corrente ascensionale riuscirà a mantenere il cristallo di ghiaccio all'inteno della nube, più quest'ultimo avrà possibilità di aggregarsi con altri nuclei sopraffusi. Quando il peso del nostro chicco di grandine non riuscirà più ad opporsi alla corrente ascensionale che lo tiene in mezzo alla nube, questo precipita al suolo. E' lecito capire che più la corrente ascensionale sarà potente, più avremo possibilità di avere chicchi di grandine di medie dimensioni. Dall'osservazione di un chicco di grandine possiamo capire la sua genesi attraverso la nube, i chicchi di grandine a seconda delle loro dimensioni sono regolamentati dalla scala Torro, vengono paragonati spesso ad oggetti e frutti, come acini d'uva, noci, pesche. I danni potenziali di una grandinata come accennato prima dipendono da i seguenti fattori:

  • Dimensione del chicco
  • Velocità di caduta
  • Forma del chicco
  • Durezza del chicco
  • Orientamento della traiettoria di caduta del chicco

La nostra provincia è nota per essere una zona mediamente grandinigena specie con il transito di fronti freddi, non vi è una continuità di misurazione tale da poter fare una statistica, ma indicativamente le zone interessate maggiormente dalla grandine sono quelle del Canavese seguite dalla zona E/SE del capoluogo nelle zone di Pecetto,,Baldissero ed il Chierese in generale. Nel capoluogo spesso si verificano grandinate nella zona sud tra Orbassano,Rivalta e Beinasco. In conclusione il fenomeno si può verificare ovunque, da un attenta analisi delle condizioni meteo è possibile riconoscere e prevedere questo fenomeno, le discendenze di una preciptazione tipicamente grandinigenea sono spesso bianche.

E tu, come la pensi?

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