Estate 2019: eccezionale ondata di calore,fenomeni violenti su centro città-Parte 2
Fig.5:In foto l'intenso nubifragio su centro città il pomeriggio del 1 luglio fotografato dalla nostra webcam
Riassunto stagionale e considerazioni seconda parte
LUGLIO
Il mese esordisce con le prime infiltrazioni di aria più fresca atlantica che provano a spezzare la insistente canicola. Temperature diffusamente sopra i 35 °C si registrano ancora sulla maggior parte delle pianure piemontesi. Nel pomeriggio del 1 luglio si sviluppa un intenso temporale sulle zone pedemontane del Canavese i cui effetti si propagano anche su parte del capoluogo. Le zone occidentali e centrali del capoluogo nel pomeriggio vengono investite da un'intensa linea temporalesca, accompagnata da grandine di medie dimensioni e piogge torrenziali. Tra gli accumuli più importanti rileviamo il dato di To R.Parco con circa 47 mm. L'instabilità si estende anche a rimanenti settori entro sera. Il giorno 2 luglio nuovi spunti temporaleschi si attivano all'interno delle valli Torinesi, particolarmente interessata dai fenomeni risulta essere l'alta Val Susa con cumulate di oltre 70 mm a Château-Beaulard(Arpa Piemonte) con disagi e problemi a Oulx, in frazione Gad.
Fig.6:In foto l'immagine radar evidenzia l'esteso rovescio di forte intensità che impegna l'alta Val Susa e parte del Canavese il pomeriggio del 2 luglio
La circolazione atmosferica resta instabile anche nei giorni a seguire con intrusioni di aria più fresca in quota. Nella serata del 6 luglio celle temporalesche si sono attivate nel biellese e, nello spostamento verso sudest, hanno interessato le pianure del vercellese. Qui hanno dato origine ad una grandinata distruttiva, con chicchi di grandine di dimensioni di 8-10 cm. Sino a fine decade l'instabilità resta protagonista con fenomeni più diffusi su medie ed alti valli alpine( tra 9-10 luglio Lanzo 82.4 mm/h e 87.8 mm/3h fonte Arpa Piemonte). Nella serata del 14 luglio una goccia fredda in moto retrogrado interessa la nostra provincia, apportando cumulate in 24 ore piuttosto importanti. Dopo molti record di caldo si aggiorna anche il record di precipitazione in 12 h nel capoluogo. Nella serie pluviometrica di Torino-centro, dal 1802, nel mese di luglio non era mai piovuto così tanto (123 mm) in un intervallo qualunque di 24 ore, inoltre i 104 mm caduti in 12 ore si collocano al secondo posto per tutti i mesi dell'anno dopo il caso da 110 mm del 22 agosto 1959 (serie dati orari dal 1928). la fonte dei dati è SMI. La nostra stazione urbana di To R. Parco in funzione dal 2000 rileva 105 mm dalla mezzanotte, fissando il nuovo record di cumulata giornaliera. Le temperature subiscono un tracollo termico, tanto che la neve fa nuovamente la sua comparsa sin verso i 2500-2600 metri con locali sconfinamenti a quote inferiori. Temperature inusuali si registrano anche su zone di pianura con diffusi 13 e 14 C in pieno giorno.
Fig.7:In foto le inusuali nevicate( 20 cm di accumulo) sopra i 2300 metri il giorno 15 luglio fotografate dal Rifugio Lago Verde in Val Germanasca.
La giornata si conclude con un anomalia negativa di circa 7 °C. Al riguardo non bisogna confondere i concetti di tempo - ovvero le situazioni meteorologiche a scala locale nell'orizzonte di ore o pochi giorni, con concetti di clima - ovvero l'evoluzione delle condizioni medie su lunghi periodi, alla scala di decenni e secoli. A partire dal 16 luglio la pressione torna ad aumentare e con essa un promontorio di alta pressione. Il giorno 20 luglio aria molto calda muove nuovamente dall'entroterra algerino verso la nostra penisola, dando inizio alla seconda avvezione calda più intensa dell'estate, senza raggiungere i valori di giugno. Anche in questo frangente si registrano valori compresi tra 34 e 36 °C sulle pianure con caldo piuttosto afoso. Il giorno 25 una saccatura di matrice nordatlantica in estensione dal Golfo del Leone verso il Mediterraneo occidentale interessa nella sua fase prefrontale la regione alpina. Il tour de France viene sconvolto da un'intensa grandinata sui ripidi pendii della Val d'Isère. Nella serata del 26 luglio l'ennesimo fenomeno violento interessa il centro città. Alberi caduti, bloccata la tangenziale, deviazioni di linee tram. Sulla tangenziale nel tratto compreso tra l'area servizio Stura Nord e lo svincolo Borgaro, in direzione Savona-Piacenza, cadono diversi alberi. Il traffico rimane completamente bloccato. Colpiti alcuni mezzi. Una ragazza all'interno di un furgone rimane ferita, in modo non grave. Si chiudono gli accessi alle autostrade provenienti da Aosta e Milano, a Settimo Torinese e alla Falchera. Chiuso anche l'accesso al raccordo per Caselle. Cadute di alberi hanno comportato problemi alla tratta della linea 4, che è stata limitata in piazza Derna. Le cumulate in area urbana risulteranno comprese tra 50-70 mm accompagnate da violente raffiche di vento(To R. Parco 89 km/h). Il mese si conclude con l'affermazione di correnti più asciutte nord occidentali.
Fig.8:In foto uno splendido lampo nube suolo fotografato dal nostro socio Manuel G. la sera del 26 luglio
In area urbana il mese nella nostra stazione di riferimento di To R.Parco si chiude con una temperatura media di 26.1 gradi, registrando un’anomalia di temperatura pari a circa +1.5 °C rispetto alla media 1981-2010. Le precipitazioni più abbondanti hanno interessato nuovamente il centro città con il valore di 263 mm( imbattuto il valore del 2014 con 272 mm con temperatura media di 22.5 °C). Il gradiente pluviometrico spostandosi dal centro città verso le altre zone subisce un parziale ridimensionamento (Istituto di Fisica rete Torinometeo 219 mm), sino a dimezzarsi su quartieri più occidentali.
Fig.9:In foto l'accumulo mensile distribuito nel mese di luglio, fonte dell'immagine Arpa Piemonte
AGOSTO
Il mese esordisce con condizioni prevalentemente soleggiate e valori termici privi di eccessi. Tra i giorni del 6 e del 7 agosto correnti umidi sud occidentali favoriscono nuovamente una generale instabilizzazione, con fenomeni più intensi sul nord della regione, isolati anche sul Torinese. Il giorno 10 agosto si rilevano temperature massime su ampie zone di pianura comprese tra 32-34 °Ca causa di un richiamo caldo prefrontale che precede il transito di una saccatura in approfondimento sull'Europa occidentale. Tra il giorno 11 e 12 agosto la saccatura avanza lentamente verso la nostra regione, fenomeni instabili accompagnati da grandinate di medie dimensioni interessano nuovamente il capoluogo(Istituto di Fisica 42 mm) per poi spostarsi intensificandosi verso la collina Torinese ed il Monferrato( Piovà Massaia rete Torinometeo 36 mm).
Fig.10:In foto i danni a Chieri epicentro del passaggio temporalesco del 11 agosto. Foto Carlotta C.
Il giorno 12 l'instabilità alimentata dal transito del fronte freddo accentua i fenomeni temporaleschi che si manifestano più intensamente sul basso Torinese(Carmagnola rete Torinometeo 28 mm) nuovamente accompagnati dalla grandine. Dal 13 al 19 agosto prevalgono correnti asciutte nord occidentali con valori termici contenuti. Il giorno 22 agosto una lasca saccatura di origine atlantica si evolve in circolazione depressionaria sul golfo del Leone richiamando umide correnti sud occidentali sulla nostra regione. In mattinata si registrano rovesci intensi e stazionari su alcune zone del Pienerolese. In particolare Luserna San Giovanni in provincia di Torino e Barge nel Cuneese che hanno registrato i picchi pluviometrici più elevati con, rispettivamente, 59 e 58.2 mm in un’ora, 107 e 99.8 mm in tre ore e 114 e 112.4 mm in 6 ore.(fonte Arpa Piemonte). La decade si conclude con l'espansione di un cuneo di alta pressione insediato il 28 agosto dal modesto transito di una blanda saccatura in grado di innescare nuovamenti fenomeni violenti in mattinata sul centro città ( R.Parco 42 mm; Istituto di Fisica 50 mm rete Torinometeo). L'estate meteorologica si conclude con la distensione di un promontorio di alta pressione atlantica( 31/33 °C asciutti su ampie zone di pianura). In area urbana il mese nella nostra stazione di riferimento di To R.Parco si chiude con una temperatura media di 24.9 gradi, registrando un’anomalia di temperatura pari a circa +1.2 °C rispetto alla media 1981-2010. Le precipitazioni più abbondanti hanno interessato il capoluogo con circa 88 mm, una cumulata leggermente più alta è stata registrato nella stazione dell'Istituto di Fisica con 109 mm. Il gradiente pluviometrico spostandosi dal centro città verso ovest subisce un netto ridimensionamento. Valori di precipitazione siccitosi si registrano su zone intralpine (Susa 20 mm; Sauze 17 mm rete Torinometeo).
Fig.11:In foto le anomalie precipitative durante il trimestre estive mostrano lievi carenze sul Torinese occidentale ed esuberi su localizzate porzioni di territorio provinciale. Fonte Arpa Piemonte
La stagione estiva si conclude ed è tempo di bilanci: i valori di temperatura media parlano di stagione estiva molto calda con la presenza di primati di temperatura massima. Le otto estati più calde si sono registrate tutte dal 2003 in poi, ennesimo segnale del cambiamento climatico in corso. Il trimestre estivo nei pressi della nostra stazione di riferimento di To R. Parco ha chiuso a 25.1 gradi. Ben più fresca la stagione nella stazione dell'Istituto di Fisica nei pressi del Parco del Valentino che chiude il trimestre estivo a 24.8 C. A Torino si sono contate 51 notti tropicali su una media di 41 (To R. Parco). Il bilancio pluviometrico pur con le dovute eccezioni che caratterizzano una stagione fatta di precipitazioni localizzate e a carattere di rovescio, ha avuto un andamento dissimile in area urbana, con valori compresi tra 200-430 mm, con valori eccezionali quartieri centro orientali. Valori di precipitazione abbondanti si registrano anche su alto Canavese( S.Elisabetta rete Torinometeo 340 mm). Si conferma un trend pluviometrico che spessa penalizza la parte occidentale della provincia spesso sottovento all'innesco dei moti convettivi più intensi. Con il passare degli anni ed il conseguente aumento termico, il contributo di innesco fornito dall'isola di calore urbana, tende sempre più ad amplificare i fenomeni su centro città.
Di seguito alcuni video di questo trimestre estivo. Il vostro contributo risulta essenziale per la nostra Associazione, ci aiuterai al mantenimento dei servizi offerti fino ad ora e promuoverai la diffusione della meteorologia, contribuendo a future installazioni webcam e stazioni meteo sparse nel territorio. Approfondimenti e dettagli sono sempre disponibili sul sito o attraverso la nostra pagina ufficiale Facebook.
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Fig.11: L'intenso nubifragio occorso il giorno 21 giugno su alcuni quartieri del capoluogo(Barriera di Milano)
Fig.12: la grandinata distruttiva il 6 luglio nel vercellese
Fot 13: L'impressionante grandinata e le imprecazioni di un'automobilista il giorno 12 agosto a Moncalvo(AT)
L'intenso fenomeno di downburst nel chierese a seguito del passaggio frontale del giorno 11 agosto
Staff Torinometeo