Estate 2022: siccità e caldo simile al caso dell'anno 2003
Riassunto stagionale e considerazioni con maggiore attenzione all'area urbana Torinese
GIUGNO: persistente invadenza dell'anticiclone subtropicale sul Mediterraneo centro-occidentale. Prosegue la fase siccitosa sul capoluogo.
L'estate meteorologica esordisce con un promontorio anticiclonico di matrice africana sul Mediterraneo. L'asse di sviluppo di questa circolazione di aria calda africana penalizza maggiormente le regioni centro meridionali. Sulla nostra regione prevalgono correnti umide e debolmente instabili da sud-ovest legate alla presenza di una saccatura sulla penisola iberica. Nella giornata del 3 giugno l'afflusso di aria umida ed instabile si intensifica favorendo locali rovesci specie tra Alto Canavese e Eporediese ( Settimo Vittone 29 mm; Trovinasse 33 mm). Nella serata del 6 giugno un forte temporale a carattere di supercella interessa l'area del Chierese e il medio-alto Astigiano, causando il veloce passaggio di nubifragi con accumuli di pioggia fino a 50-60 millimetri e grandine di medio-grandi dimensioni (fino a 3-4 centimetri di diametro), insieme ad una notevole attività elettrica, ben visibile da tutta la pianura Torinese e non solo. Il giorno 8 giugno un veloce fronte atlantico valica la regione alpina seguito da aria più fresca e asciutta nord occidentale, che favorisce un temporaneo rinforzo dei venti di foehn entro le valli alpine, specie della Val Susa. Con l'attenuazione del vento il temporaneo ricambio di massa d'aria favorisce un deciso calo delle temperature minime. Da segnalare i 4.3 °C di temperatura minima nella stazione meteo di Usseglio. Temeperature minime comprese tra 7-10°C su aree rurali di pianura più riparate dal vento.
Fig.1:forti correnti nordoccidentali interessano la nostra provincia. I gradienti pressori tra i due versanti alpini favoriscono venti di foehn. PIETRASTRETTA ARPA PIEMONTE(TO) alle 00:00 UTC DEL 09/06/2022 - 24.5 m/s (88.2 km/h).
La seconda decade del mese è dominata dall'ennesimo promontorio anticiclonico di matrice africana. Dal giorno 13 giugno un'intensa avvezione di aria calda si sviluppa sulla penisola iberica, estendendosi progressivamente anche alla nostra regione; essa favorisce condizioni di tempo soleggiato accompagnato da temperature oltre le medie stagionali. Le due giornata più calde sono state rispettivamente il giorno 16 e 17 giugno con temperature massime abbondantemente oltre le medie stagionali. Tra i valori degni di menzione segnaliamo gli estesi 34-36°C su gran parte della pianura Torinese, con isolate punte di 37°C. Non mancano le consuete notti tropicali in area urbana con valori minimi che non scendono sotto i 23°C.
Fig.2:l'intensa avvezione calda che dall'entroterra africano. Isoterme comprese tra + 22 -24 C° al livello isobarico di 850 hPa (circa 1500-1600 m di quota) lambiscono la regione alpina occidentale.
A partire dal giorno 21 giugno un leggero calo della pressione in quota legato alla formazione di un'area di bassa pressione sulla penisola iberica favorisce nel corso del pomeriggio il transito di veloci rovesci, specie tra Canavese e Eporediese. Nei giorni successivi il consueto schema barico legato ad una depressione in approfondimento tra penisola iberica e Portogallo favorisce il transito di fronti instabili, specie sulla regione alpina. Tra gli accumuli degni di menzione segnaliamo il giorno 22 giugno i 20-40 mm tra Eporediese e Biellese. Area urbana Torinese ostinatamente ai margini di qualsiasi fenomeno. Nella giornata del 28 giugno la nostra regione vde transitare una veloce onda depressionaria. La parte pù attiva del fronte transita sulle zone pedemontane comprese tra Pinerolese e Canavese, su quest'ultime area si registrano accumuli compresi tra 40 e 50 mm, recando parziale sollievo ad una siccità agricola allo stremo. Area urbana Torinese con accumuli intorno ai 10 mm. Il mese si conclude con un flusso di correnti occidentali che assicurano tempo stabile e temperature in nuova ripresa, a parte una consueta instabilita convettiva su medio ed alto Canavese.
Il mese di giugno 2022 nella nostra stazione di riferimento di To R.Parco termina con un'anomalia positiva di 3.4°C rispetto alla media del periodo 1981-2010. A tale anomalia positiva contribuisce in maniera determinante le ripetute avvezioni calde in risalita dal continente africano. Le altre rispettive stazioni urbane come P. Giuria, To Parella e Consolata Arpa Piemonte terminano con medie mensili pressochè simili. Le precipitazioni risultano molto scarse con accumuli mensili intorno ai 17 mm con marcati gradienti pluviometrici da Torino verso i settori pedemontani. Accumuli abbondanti tra medio ed alto Canavese ( S.Elisabetta Torinometeo 150 mm) In area urbana Torinese impressionante l'accumulo che si registra da inizio anno, con alcuni quartieri ancora sotto i 100 mm di accumulo.
Fig.3:l'anomalia delle temperature massime nel mese di giugno. Si notano colori accesi un po'ovunque, con punte di 6°C su settori alpini occidentali
LUGLIO: eccezionalmente caldo,secondo solo al luglio 2015. Prosegue su molte aree del Torinese la carenza di precipitazioni.
Il mese esordisce con un promontorio di alta pressione di matrice africana che nella giornata del 3 luglio favorisce temperature massime su aree di pianura comprese tra 34-36°C. Il giorno 4 luglio aria meno calda di origine atlantica valica le Alpi recando un aumento dell'instabilità con il transito di rapidi rovesci, limitati ad aree alpine. In seguito prevalgono flussi asciutti settentrionali con la nostra regione prevalentemente sottovento alla barriera alpina. A partire dal giorno 7 luglio va gradualmente rinforzandosi un campo di alta pressione ad ovest del continente, preludio ad una prolungata avvezione di aria calda nord africana che dal 14 al 26 luglio favorisce costantemente valori di temperatura abbondantemente oltre le medie del periodo.
Fig.4: in una prima fase il luglio 2022 esordisce accompagnato da caldi contenuti, complice un flusso di correnti più fresche ed asciutte setttentrionali.
In una prima fase la circolazione da nord, relativamente fresca e secca, mantiene le temperature entro le medie stagionali specie al primo mattino. In seguito a massa d'aria molto calda africana invade gradualmente l'intera regione, riproponendo nuovamente valori termici ampiamente sopra i 33-34°C con punte di 35-37°C. Il giorno 15 luglio si superano diffusamente i 35-36°C, con locali picchi di 37-38°C. Caldo anche in montagna, dove intorno ai 1.000-1.200 metri le temperature massime si aggirerano verso i 27-30°C, con zero termico ancora una volta oltre i 4.500 metri. Complice di questo inusuale riscaldamento una debole circolazione occidentale che determina anche un leggero effetto favonico.
Fig.5: la canicola del giorno 15 luglio che in pianura padana localmente tocca i 37-38°C
Nei giorni seguenti le invasioni di aria calda dal Nord Africa persistono riproponendo i picchi termici avuti il 15 luglio in assenza questa volta di alcun effetto favonico. Durante le ore notturne in tessuto urbano si fatica a scendere sotto i 25°C. Da notare il giorno 20 luglio la TEMPERATURA MINIMA PIU' ELEVATA NELLA SERIE DAL 1865, all'osservatorio SMI del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, con 27.2 °C. La persistenza di questi valori termici richiama alla memoria lo spettro dell'estate 2003, con l'aggravante di una situazione idrica ben peggiore. A partire dal giorno 25 luglio correnti più umide sud-occidentali favoriscono un'accentuazione dell'instabilità. Ancora durante il giorno si rilevano temperature eccezionalmente alte con valori diffusamente oltre i 35-36°C con isolate punte di 37-38°C. In serata il transito di aria più fresca in quota determina la formazione di fenomeni temporaleschi, localmente anche intensi specie tra Vercellese e Novarese. Torinese ai margini dei fenomeni a parte fenomeni localizzati fenomeni. Una nuova ondulazione atlantica transita tra 26-27 luglio, supportata dalla formazione di un minimo sul mar Ligure che determina l'ingresso di correnti più fresche orientali. Finalmente si assiste ad un deciso ricambio d'aria anche nei bassi strati, dopo ripetuti giorni di canicola. Precipitazioni sempre a macchia di leopardo. Da segnalare tra i giorni 26- 27 luglio i quasi 50 mm nella stazione di Nichelino. A partire dal giorno 28 luglio le correnti si dispongono gradualmente dai quadranti nord occidentali, permangono infiltrazioni di aria più fresca dai valichi alpini che favoriscono la formazione di nuovi rovesci, specie da Torino verso le colline del Po e l'Astigiano. Si segnalano il giorno 29 luglio temporali intensi a carattere multicellulare sull'Astigiano con accumuli locali fino a 80 millimetri.
Si conclude un mese di luglio tra i più caldi della serie storica iniziata nel 1753, secondo solo al caso record del luglio 2015 (28,5 °C).
Fig.6: anomalia di precipitazione nel luglio 2022 a cura di Arpa Piemonte
La temperatura media nella nostra stazione di riferimento di To R.Parco è di circa di 27.9 °C . L' anomalia positiva come nello scorso mese di giugno è di 3.4°C rispetto alla media del periodo 1981-2010 e di ben +3,0 °C rispetto alla media del già caldo trentennio standard 1991-2020. Le altre rispettive stazioni urbane installate su edificio come P. Giuria e To S.Donato terminano con medie mensili pressochè simili. Le precipitazioni risultano sempre piuttosto scarse ed isolate con un connubio caldo -siccità che apre ancora una volta scenari inediti. Il computo totale delle precipitazioni da inizio anno resta su valori mai registrati prima(147 mm di precipitazione, un quarto del normale, e minimo della serie per il periodo dicembre-luglio; record precedente 195 mm nel 1944-45)
Fig.7 : la media mensile dei 10 mesi più caldi dal 1753. Fonte Società Meteorologica Italiana
AGOSTO: caldo, prosegue la carenza di precipitazioni in area urbana Torinese
Il mese esordisce con l'ennesima area di alta pressione di matrice africana. Il giorno 4 agosto si rileva il primato mensile di temperatura massima a Verolengo stazione Arpa Piemonte (TO) con 39.1°C. Valori su rimanenti settori di pianura superiori ai 35-36°C. A 1500 metri si rilevano punte di 27°C. Il giorno 5 agosto modeste infiltrazioni di aria meno calda su settori alpini favoriscono la nascita di locali temporali di calore con accumuli localmente moderati( Usseglio rete Torinometeo 17mm). Nei giorni successivi permane una residua instabilità lungo le zone alpine, causata da modeste infiltrazioni umide atlantiche. Tra 6-7 agosto un modesto cavo d'onda determina un estensione dei fenomeni anche su parte delle pianure. Da segnalare un intenso temporale sulle colline del Po, con accumuli tra Castiglione T.se e Castagneto Po di oltre 60 mm. Fenomeni deboli in area urbana. Il mese prosegue stabile e caldo con qualche temporale sparso, specie il giorno 11 agosto quando la nostra regione viene interessatada aria più fresca nord orientale. Intorno a metà mese si assiste ad un primo break della stagione estiva. La discesa di una vasta saccatura di origine polare-marittima dal Nord Europa verso la Francia, con annesso un nucleo di aria fredda in quota transita tra il 17-18 agosto su Alpi e Val Padana. I fenomeni precipitativi c hanno avuto inizio nel pomeriggio del giorno 17 agosto 2022, hanno registrato la massima intensità nella notte successiva. Tra gli accumuli degni di menzione segnaliamo i 53 mm della stazione di Cantoira in Valle Stura, con fenomeni maggiormente estesi tra Val Chisone,Susa, Canavese e Eporediese. Nella nostra stazione di Cumiana si registrano il giorno 18 agosto una cumulata nell'intero evento precipitativo di 80 mm. Area urbana Torinese interessata marginalmente dai fenomeni più intensi, con accumuli compresi tra 10-20 mm
Fig.8 : la cumulata in 48 h a seguito del transito della perturbazioe atlantica tra 17-18 agosto
Sul finire del mese la presenza di una circolazione depressionaria tra l’Islanda e la Penisola scandinava, determina il passaggio di una saccatura di origine polare verso Regno Unito, Benelux e Germania, determinando così un generale indebolimento del campo di alta pressione sul Nord Italia e sul Mediterraneo centro-occidentale.
Sul Piemonte domina una generale variabilità: le Alpi sono parzialmente influenzate da correnti moderatamente instabili di origine atlantica.
La temperatura media nella nostra stazione di riferimento di To R.Parco è di circa di 25.7 °C . L' anomalia positiva è di 2.0°C rispetto alla media del periodo 1981-2010. Le altre rispettive stazioni urbane installate su edificio come P. Giuria e To S.Donato terminano con medie mensili pressochè simili. Le precipitazioni risultano molto scarse in area urbana con accumuli mensili intorno ai 40-60 mm con marcati gradienti pluviometrici da Torino verso i settori pedemontani sud occidentali.
Coclusioni:
L’estate 2022 è risultata la seconda stagione estiva più calda nella distribuzione storica degli ultimi 65 anni dopo l’eccezionale estate 2003, decimo più decimo meno. Invece, l’estate 2022 ha avuto un mese di luglio con temperature elevate, terzo più caldo in assoluto dopo luglio 2015 e agosto 2003. Anche giugno 2022 (2° posto) e agosto 2022 (5° posto) hanno avuto una rilevante anomalia termica ma non sufficiente a compensare gli eccezionali giugno 2003 e agosto 2003( Arpa Piemonte). A soli 19 anni di distanza si è replicato un episodio di portata plurisecolare, definito dalla comunità scientifica come pressoché impossibile da osservare in un clima non alterato dall'incremento antropico dei gas serra. Il connubio caldo-siccità eleva l'estate 2022 come una delle stagioni più roventi da inizio misure.